The Specials: il film. La trama e i racconti dal set di Vincent CasselVincent Cassel dice che la sua fortuna contro gli scocciatori e gli impiccioni è la faccia da duro che si ritrova, ma in fondo ha un cuore d’oro. È un gentiluomo quando parla della ex moglie Monica Bellucci (da cui ha avuto le figlie Deva e Léonie, 16 e 10 anni) e diventa un tenerone davanti ai sorrisi della piccola Amazonie, nata dal matrimonio con la modella Tina Kunakey, sposata due anni fa.Lo conferma anche il suo ultimo progetto, The Specials – Fuori dal comune (presentato in anteprima al Festival di Cannes e poi ad Alice nella città durante la Festa del cinema di Roma), disponibile su Sky Primafila Premiere e dal 23 anche sulle maggiori piattaforme (iTunes, Amazon Prime Video, Google Play, TimVision e Rakuten TV).La tramaLa storia del film s’ispira a fatti realmente accaduti al fondatore dell’associazione Le silence des justes (Stéphane Benhamou) e al direttore di Le relais IDF (Daoud Tatou). Uno dei due, Bruno, ha appunto il volto di Cassel, e si occupa con il collega Malik (Reda Kateb) di organizzazioni no profit a favore dei bambini autistici. Vivono nei quartieri più pericolosi e disagiati di Parigi e vengono emarginati per i loro problemi ancora di più, ecco perché la presenza di questi angeli custodi generosi e instancabili ha il potere di cambiare loro la vita.La parola a CasselIl 53enne attore parigino si mette letteralmente a nudo in un ruolo che lo spoglia dalla fama di sex symbol e lo trasforma in un eroe ordinario, silenzioso e dimesso, di quelli che non fa notizia. “Non sapevo nulla dell’autismo – dice parlando di The Specials, film che è il suo ultimo progetto – né conoscevo nessuno che ne fosse affetto e non avevo idea di cosa mi sarei dovuto aspettare, il che mi metteva fortemente a disagio”. E poi? “Mi è bastato un attimo per entrare in empatia con la parte e i suoi protagonisti, dopo molte ricerche. Volevo essere fedele a chi davvero dedica la propria vita agli altri tutti i giorni, senza scadere nel melenso e tradirne gli intenti”.Anche se non Cassel non aveva avuto esperienza di prima mano dello spettro e delle sue conseguenze, sa bene chi siano gli ultimi. “In Brasile (dove l’attore ha abitato per qualche tempo, ndr) – aggiunge – almeno l’80% degli abitanti è impossibilitato ad accedere ai servizi di base, dall’istruzione alla sanità. Ecco perché oggi voglio fare film capaci di lasciare il segno, che ti facciano…
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Source: vogue.it