Il Natale è reso ancora più speciale grazie a storie senza tempoLa letteratura natalizia è ricca di opere indimenticabili che hanno contribuito a plasmare la magia della notte più bella dell’anno. Intrisi di una morale profonda e che incita all’amore e all’attenzione verso il prossimo, romanzi e racconti di Natale esplorano l’animo umano, i suoi limiti e le sue grandezze, nascondendo un forte messaggio di speranza e redenzione sotto il velo di favole incantate e di personaggi senza tempo. Dal Canto di Natale di Charles Dickens a Il Natale di Poirot di Agatha Christie, ecco le più belle storie di Natale di sempre. Canto di Natale – Charles DickensScritto nel 1842, Canto di Natale di Charles Dickens è forse il racconto che più di tutti ha conquistato il cuore dei lettori di tutto il mondo, diventando il classico per eccellenza delle festività. Caratterizzato da una morale forte e universale dissimulata sotto le vesti di una favola per bambini, il capolavoro del romanziere inglese ha come protagonista l’avido Ebenezer Scrooge, un uomo emotivamente arido, privo di compassione e generosità, che grazie alla visita di tre fantasmi e ai loro fondamentali insegnamenti ritroverà la via della bontà e della condivisione, riscoprendo il piacere della vita e la gioia del donare. Dai forti tratti autobiografici, il racconto è nato dai tristi ricordi dello scrittore, che in seguito alla bancarotta del padre e alla sua conseguente incarcerazione, inizia ancora bambino a lavorare in una fabbrica di lucido da scarpe, subendo lo sfruttamento, l’abbandono e la crudeltà della società. Diffondendo un messaggio di speranza e incitando a una maggiore consapevolezza di sé e dei propri valori, Canto di Natale racchiude in sé la parte più bella, vera e significativa di questa festa.Il Grinch – Dr. SeussAutore di alcuni dei più celebri racconti per l’infanzia, dal Gatto col Cappello a Ortone e i Piccoli Chi, Dr. Seuss raggiunge l’apice del successo nel 1957 grazie alla sua opera in versi dedicata al periodo natalizio: Il Grinch. La strana creatura tutta verde, dal muso imbronciato e ricoperto da un lungo pelo, odia il Natale e le sue celebrazioni, al punto da cercare di distruggerne la gioia diffusa rubando i regali ai piccoli Chi, abitanti del villaggio a lui vicino. Quando però il canto felice dei Chi lo raggiunge come un’eco lontana, il Grinch comprende che il vero significato nel Natale non risiede nelle cose materiali, bensì nell’atto di condividere e di…
—
Source: vogue.it