Tre abiti da sposa raccontano la storia degli amori di Marilyn MonroeGli amori hollywoodiani sembrano shakerati da un medesimo bartender, che nel suo mixer aggiunge in parti uguali dose di drammi, matrimoni lampo e l’immancabile coup de maître dato dall’abito da sposa. In tal senso, pochi cocktail hanno ubriacato il pubblico internazionale come quello di Marilyn Monroe, i cui love affair continuano a suscitare un ineguagliato fascino. Dalle prime nozze ancora sedicenne con il poliziotto James Dougherty, la leggenda Monroe è permeata da un romanticismo triste che conclude l’idillio con la scandalosa separazione, nutrendo una cronaca famelica di scoop e di tragedia. Tre i matrimoni, tre gli abiti da sposa della bionda impossibile che nel sul suo diario scriveva semplicemente la verità, che conta solo amare ed essere amati. Sempre propensa a sperare nell’esito felice e nelle favole vissute solo nei film, ecco la storia dei vestiti che hanno accompagnato all’altare l’attrice dei record, la Marilyn Monroe che di fronte all’amore è sempre rimasta Norma Jean Baker. L’abito da sposa lungo e il matrimonio con James Dougherty È il 1942 quando Marilyn Monroe convola a nozze con il poliziotto texano James Dougherty. All’epoca è ancora la sedicenne Norma Jean dai capelli castani e senza finto neo, agli inizi di una carriera da modella. Venticinque gli ospiti partecipi, i compagni di liceo come testimoni, la madre della sposa assente perché ricoverata in una clinica psichiatrica. Così come il suo tipico matrimonio americano, anche l’abito è tradizionale, con gonna lunga, ampio velo e scollo decorato da ruches. La silhouette è anni 40, sagomata in vita, con maniche lunghe aderenti, sopragonna in pizzo e orlo bordato di raso. Unico gioiello, un semplice filo di perle al collo. Rituale anche il bouquet, con rose bianche legate da un nastro di seta. Conclusasi quattro anni dopo, l’unione dei giovani coniugi è l’anticamera di una vita nell’occhio del ciclone: dalla tranquilla realtà da casalinga ai riflettori del mondo, Norma Jean lascia il marito per diventare Marilyn Monroe. Il tailleur scuro alle nozze con Joe DiMaggioA Joe DiMaggio basta una foto per innamorarsi di Marilyn Monroe, chiedendo al fotografo di combinare un incontro e dando così inizio a un romance degno della migliore narrativa rosa. Un ristorante italiano fa da sfondo all’evidente chimica fra l’attrice e il giocatore di baseball, che dopo due anni di relazione pronunciano il (non così)…
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Source: vogue.it