Principe Carlo e il progetto The Modern ArtisanEdward Enninful: Sua Altezza Reale, sono felice e onorato di poter parlare con lei oggi. Volevo iniziare chiedendole del suo impegno per una moda sostenibile. Il suo mantra è “Buy once, buy well”. Il suo approccio è stato sempre questo per quanto riguarda il suo abbigliamento?Sua Altezza Reale il Principe di Galles: Bene, sono una di quelle persone che odiano buttare le cose, e per questo preferisco che vengano tenute, rattoppate, persino, se necessario, piuttosto che buttarle via. La cosa difficile è che a mano a mano che si invecchia il corpo cambia, e non è sempre facile entrare nei vecchi abiti. Non sopporto gli sprechi, inclusi quelli alimentari: cerco piuttosto di utilizzare le cose in un altro modo. E per questo parlo da tempo del bisogno di un’economia circolare più che di una lineare, quella cioè in cui le cose vengono prodotte, usate e poi gettate via, una vera tragedia, perché questo comportamento porta inevitabilmente a un uso smodato delle risorse naturali che si stanno esaurendo rapidamente.Mi dica, quindi, come è nata l’idea per The Modern Artisan? E cosa le piaceva di questo progetto?Due o tre anni fa mia moglie e io siamo andati a vedere la sede di Yoox Net-a-Porter. Ed è lì che ho conosciuto Federico Marchetti.C’ero anche io.Se lo ricorda? L’ho trovato una persona molto piacevole. A un certo punto gli ho detto, “Dovrebbe venire a vedere cosa stiamo facendo a Dumfries House”, perché abbiamo avviato un corso di formazione tessile per l’abbigliamento di alta gamma e per imparare a confezionare gli abiti. Come lei sa meglio di me, sono cose che oggi sempre meno persone sanno fare, perché le generazioni più anziane si avvicinano alla fine della loro vita lavorativa, e non è stata data importanza sufficiente, purtroppo, secondo me, ai corsi professionali. E così gli ho parlato di queste cose. Lui è venuto a Dumfries House, ha visto cosa facciamo, abbiamo parlato ancora, ed è lì che è nata l’idea, mettere in contatto gli studenti italiani di design del Politecnico di Milano con gli studenti che sono qui in Scozia: questo legame con l’Italia credo sia davvero fondamentale.Gli studenti del progetto Modern Artisan lanceranno a breve online le loro collezioni uomo e donna, che si chiameranno Yoox Net-a-Porter for The Prince’s Foundation. È riuscito a vedere le creazioni?Sì, le ho viste proprio oggi, con Federico. E siccome non le vedevo dall’inizio…
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Source: vogue.it
Principe Carlo: l’intervista di Edward Enninful sulla moda sostenibile
