Il cuoio è stato per molto tempo un caposaldo dell’industria del lusso, con un valore annuale stimato in 400 miliardi di dollari — ma forse sta cominciando a perdere lustro? Le preoccupazioni etiche e ambientali crescenti hanno senza dubbio portato all’ascesa della pelle vegana negli ultimi anni. E con molti dei grandi brand che hanno rinunciato alle pellicce (tra cui Chanel, Burberry, Gucci e Prada), così come alle pelli di animali esotici, gli esperti dicono che la prossima sulla lista potrebbe essere la pelle bovina.Non è un mistero che l’allevamento di bestiame, responsabile ogni anno del 14,5% delle emissioni di gas serra a livello globale, faccia male al pianeta. Anche se la pelle è spesso considerata un sottoprodotto o un materiale di scarto dell’industria, i critici sostengono che sia parte integrante del modello di business. “La produzione di pelle può costituire una parte significativa della struttura di profitto, è una parte importante dell’industria”, dichiara a Vogue Mark Herrema, CEO di Newlight Technologies e creatore di AirCarbon, una nuova pelle alternativa. “Non credo sia giusto definirla un puro sottoprodotto.”Non è solo l’impronta ecologica a costituire una preoccupazione: anche il processo di conciatura – in cui le pelli animali sono trattate per produrre il cuoio – è altamente inquinante. È stimato che una percentuale tra l’80 e il 90% del cuoio sia trattato con il cromo, un elemento chimico che può inquinare le falde acquifere se non smaltito correttamente, e che inoltre può danneggiare la salute degli operai che lo usano.Attualmente, la maggior parte della pelle vegana è ricavata dal poliuretano – una plastica derivata da combustibili fossili che ha senz’altro i suoi problemi in termini di impatto ambientale. Le alternative naturali, come il Piñatex, o pelle d’ananas, esistono, ma sembra che la pelle creata in laboratorio sbaraglierà l’intera industria. “In un mondo in cui stiamo cercando di staccarci dai prodotti animali da una parte e dai prodotti petrolchimici dall’altra, bisogna davvero dare spazio a questa terza categoria”, afferma Andras Forgacs, CEO di Modern Meadow, un’azienda che produce materiali non animali. © Courtesy of Bolt ThreadsChe cos’è la pelle creata in laboratorio?Se l’espressione ‘creata in laboratorio’ può evocare immagini di scienziati raccolti attorno a una piastra di Petri, al momento la tecnologia è avanzata anni luce rispetto a quel…
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Source: vogue.it
La pelle del futuro sarà creata in laboratorio?
