La storia di Kamala Harris, la nuova vicepresidente degli Stati Uniti d’America, è ben più che un semplice racconto biografico. È la storia di una realtà, quella di San Francisco. È la storia di un modus operandi, quello di chi ascolta e sa comprendere. È la storia di chi, un passo alla volta, una scelta alla volta, una storia alla volta, porta l’esperienza del vivere comune ai vertici della politica mondiale. La copertina di Le Nostre Verità
© La Nave di TeseoEd è anche la storia di piccoli insegnamenti che diventano grandi strategie. Tutto questo è quello che emerge da Le nostre verità l’autobiografia di Kamala Harris che arriva oggi in Italia per La Nave di Teseo. Un libro ricco che racconta la vita dentro e (soprattutto) fuori dai palazzi, che unisce fotografie, ricordi e ricette della mamma ad audizioni in Senato e battaglie contro i colossi bancari. Ecco cinque segreti di Kamala Harris che abbiamo scoperto leggendo la sua autobiografia.La mamma di Kamala Harris ha rifiutato il un matrimonio combinato.Meena Harris da bambina, con la mamma Maya Harris (a sinistra), la nonna Shyamala Gopalan Harris (in centro) e la zia Kamala Harris
Nell’autobiografia di Kamala Harris, la figura della mamma (che lei ha chiamato sempre “mammina”) è centrale. Centrale la sua storia a cui la vicepresidente ha più volte guardato come esempio di libertà e autodeterminazione. Nelle prime pagine, infatti si può leggere di come Shyamala Gopalan, la madre di Kamala, dopo la laurea a soli 19 anni all’Università di Delhi decise, con il sostegno della famiglia, di andare a Berkley a conseguire una seconda laurea. Ed è proprio a Berkeley che, durante una manifestazione del movimento per i diritti civili, la madre e il padre di Kamala si incontrarono e si innamorarono. Un amore che però non avrebbe dovuto esistere: nei piani di Shyamala e della sua famiglia c’era il rientro in India dopo la laurea per un matrimonio combinato e già deciso (così come era accaduto ai nonni di Kamala Harris). “Il suo matrimonio – e la sua decisione di rimanere negli Stati Uniti – furono dei supremi atti di autodeterminazione e di amore.” scrive la vicepresidente.Kamala Harris è diventata vicepresidente (anche) a causa di un piatto di biscotti sbagliati.La biografia di Kamala Harris è piena di aneddoti gustosi. In tutti i sensi. Ricordando il suo passato, la vicepresidente degli Stati Uniti rievoca di quella volta che, da bambina, aveva fatto dei lemon bars, dei biscotti…
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Source: vogue.it