I colori moda 2021 secondo Valentino sono intensi e preziosi come nell’arte Preraffaellita “Una regina con un vestito opale o rubino, una ragazza senza nome vestita con i più freschi verdi dell’estate” – Christina Rossetti, Nello Studio Di Un Artista (1896)Pierpaolo Piccioli è un artigiano del colore, un distillatore di sfumature che infonde le collezioni Valentino di tonalità vive e vibranti. Per la primavera-estate 2021, il direttore creativo guarda alla duplice tavolozza del fiore e della pietra preziosa – l’intenzione apparente è una cromoterapia tessile che risollevi l’animo attraverso l’intensità di un rosso papavero, di un verde smeraldo. Sempre riconducibile a un movimento artistico, a una corrente pittorica, lo stile di questa stagione attinge le sue nuance dai quadri ottocenteschi dei Preraffaelliti, riscoprendone il gusto per consistenze leggere, forme fluide e gradazioni regali. Dante Gabriel Rossetti, William Holman Hunt, John Everett Millais, e poi ancora William Waterhouse ed Edward Burne-Jones passano il pennello a Piccioli che ne riporta l’immaginario su seta e chiffon. La Visione di Fiammetta, Dante Gabriel Rossetti, 1878.Il rosso è papavero, rubino, veneziano, reso delicato come un bocciolo di rosa dalla trasparenza della stoffa, ma sempre fedele alla sua natura sanguigna. Ipotetico omaggio a La Visione di Fiammetta di Rossetti del 1878, è un colore che trasmette potenza e rinascita, per un giorno energico a metà strada fra i marciapiedi di una Milano nel sole e le strade della Firenze di Boccaccio, cui il dipinto si ispira. Flaming June, Frederic Leighton, 1895.Ambra, mandarino e color pistillo di zafferano caratterizzano i modelli arancioni, da sfoggiare nei tramonti estivi con la scarpa bassa e i capelli sciolti, mentre topazio e giallo girasole sono la base vitaminica di un bouquet stampato dai petali bianchi, come nella Filatrice di Waterhouse (1874), di cui si riscontrano i drappi e le morbidezze. La Filatrice, John William Waterhouse, 1874.Il verde è la giada dalle vene petrolio, il bosco in ombra dal sottotono freddo della Green Summer di Burne-Jones o un’Astarte Syriaca, da portare con disinvoltura sul sandalo argento, una borsa Rockstud sotto braccio come un mazzo di fresie rosa. Niente blu, si passa direttamente a un fucsia fluorescente e a un lilla pallido, con ruche volanti che ricordano il vestito bagnato, immerso nei fiori, dell’Ofelia di Millais (1852), per un romanticismo contemporaneo ma comunque…
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Source: vogue.it