“Per noi la parola stand-by non esisteva”, dice Sarah Andelman ricordando gli anni in cui gestiva la sua leggendaria boutique parigina Colette. “Eravamo sempre attivi, sempre pronti per una nuova avventura e a caccia di cose nuove e bellissime da mettere in vetrina”. Per vent’anni, Colette ha detenuto il titolo incontrastato di primo concept store in assoluto, guadagnandosi una nutrita schiera di fan in tutto il mondo, e diventando la meta più cool per la moda in città fin dall’anno dell’apertura, il 1997. Andelman e sua madre Colette Rousseau — da cui lo store ha preso il nome — hanno creato uno spazio che ha abbattuto i confini fra moda, design, arte e cibo. E che ha generato centinaia di collaborazioni con nomi importanti, da McDonald’s alla Mattel, mettendo insieme brand del lusso e streetwear, arte e fast food, oltre ad aver ospitato innumerevoli performance, mostre e installazioni. Fra i momenti più memorabili ricordiamo un pop-up di Chanel in un ex garage, con tanto di borsette e nail art personalizzate; la presentazione della collezione autunno inverno 2015 di Kim Jones per Louis Vuitton, e il takeover di Balenciaga dell’intero spazio della boutique nel 2017 (il primo brand a fare una cosa del genere) con il merchandising ispirato a Bernie Sanders. E come dimenticare il celebre Water Bar, con la sua vasta scelta di drink da tutto il mondo? Colette Rousseaux e Sarah Andelman fondatrici di Colette a Parigi© Hugues Lawson-BodySituato al numero 213 di Rue Saint-Honoré, Colette è diventato famoso per il suo indimenticabile Pantone 293C, detto anche blu Colette, sui prodotti e nell’arredamento interno. “Compro tutto lì. È l’unico negozio in cui vado perché hanno cose che non ha nessun altro”, sembra abbia detto Karl Lagerfeld. E quando è stato annunciato che Colette avrebbe chiuso i battenti a dicembre 2017, i suoi follower più fedeli hanno pianto la fine di un’epoca. Non deve quindi sorprenderci se è uscito proprio in questi giorni un documentario dedicato al celebre concept store, Colette, Mon Amour (con relativo lancio di prodotti il 14 dicembre in collaborazione con Thom Browne, Saint Laurent, e Lego, fra gli altri). Diretto da Hugues Lawson-Body, il documentario racconta la storia di Colette e mostra i suoi ultimi giorni prima della chiusura, con la partecipazione di ospiti come Kanye West, Virgil Abloh, e Pharrell Williams, con le loro testimonianze personali e i racconti del grande impatto…
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Source: vogue.it