L’inverno è alle porte, il che significa che presto daremo il benvenuto alla stagione dei maglioni in cashmere. Morbidi, pregiati e, soprattutto, caldi: sono il capo di stagione per eccellenza, specialmente per chi lavorerà da casa per i prossimi mesi. Purtroppo, però, il nostro amore per il cashmere può avere un impatto ambientale enorme, in modo particolare in quei luoghi, come la Mongolia, dove l’aumento del carico animale sul territorio, al di sopra delle possibilità normali del manto vegetale (overgrazing) e il cambiamento climatico hanno causato una degradazione del terreno pari – secondo stime – al 70% delle zone adibite a pascolo, di cui il 25% si è trasformato in deserto.Questo è il motivo per cui la Burberry Foundation, l’organizzazione filantropica del gruppo, ha lanciato un programma quinquennale per assicurarsi che il cashmere sia prodotto nel modo più responsabile possibile. Come nel caso della partnership recente con il calciatore britannico Marcus Rashford per aiutare i bambini che vivono in povertà, anche questo piano rientra nella missione del brand di reinvestire nella comunità. L’iniziativa legata al cashmere, con base in Afghanistan, forma i pastori di capre su temi quali coltivazione e allevamento sostenibile, tecniche di raccolta e pratiche che garantiscano il benessere degli animali, aiutandoli ad ottenere un cashmere di qualità maggiore il che significa, a sua volta, prezzi al grezzo più elevati.Ghulam Hazrat, 53, pesa il cashmere nello Stop Shop, ad Herat, Karokh district in Afghanistan© Joel van Houdt for Burberry“Il cashmere è una materia prima molto importante per il settore del lusso”, dichiara a Vogue Pam Batty, segretaria della Burberry Foundation & VP of corporate responsibility di Burberry. “Abbiamo scelto l’Afghanistan per il programma in quanto è il terzo maggior produttore mondiale di cashmere dopo la Cina e la Mongolia. Inoltre, siamo molto consapevoli delle sfide socio-economiche a cui fa fronte il popolo afgano, che è reduce da anni di conflitti ed è stato colpito duramente dal cambiamento climatico”.Cosa prevede l’iniziativa del cashmere di Burberry?Sebbene il 90% delle capre in Afghanistan producano cashmere, la maggior parte dei pastori non è consapevole del suo valore di materia prima di lusso. “Quando si impiegano le tecniche giuste, è come avere a disposizione una miniera d’oro”, dice Agnė Baltaduonytė, advocacy manager di Oxfam in Afghanistan,…
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Source: vogue.it
Burberry: come si produce il cashmere migliore per il pianeta
